L’autorità di regolamentazione dei media irlandese, Coimisiún na Meán, ha avviato un’indagine formale sulla piattaforma di social media di Elon Musk, X (ex Twitter), per determinare se la società rispetta la legge dell’Unione Europea (UE) in materia di moderazione dei contenuti e ricorsi degli utenti. L’indagine si concentra sul fatto che X fornisca agli utenti un modo chiaro, accessibile ed efficace per contestare le decisioni prese sui contenuti che segnalano e se la piattaforma informa adeguatamente gli utenti sui risultati di tali segnalazioni.
Legge sui servizi digitali e diritti degli utenti
L’indagine nasce dalla preoccupazione che X stia violando il Digital Services Act (DSA) dell’UE, una normativa fondamentale progettata per ritenere le grandi piattaforme online responsabili di contenuti illegali e dannosi. La DSA impone che piattaforme come X istituiscano solidi sistemi interni di gestione dei reclami, consentendo agli utenti di segnalare problemi e appellarsi alle decisioni di moderazione. Il principio fondamentale è la trasparenza e il controllo degli utenti sui contenuti. Senza questo, sostiene la DSA, le piattaforme possono operare impunemente, amplificando potenzialmente la disinformazione o non riuscendo a proteggere gli utenti vulnerabili.
Aree chiave di indagine
Coimisiún na Meán esaminerà nello specifico tre aspetti cruciali delle operazioni di X:
- Meccanismi di ricorso: X fornisce agli utenti un processo semplice per contestare le decisioni di moderazione dei contenuti, in particolare quando i contenuti sembrano violare i termini di servizio della piattaforma?
- Feedback sulle segnalazioni: gli utenti vengono informati sull’esito delle loro segnalazioni e vengono fornite spiegazioni sul motivo per cui i contenuti sono stati o non sono stati rimossi?
- Accessibilità dei reclami: il sistema di gestione dei reclami è facile da trovare e utilizzare oppure è sepolto in menu complessi o gergo legale?
Potenziali conseguenze per X
Se l’indagine dovesse accertare che X viola la DSA, la piattaforma potrebbe dover affrontare sanzioni pecuniarie consistenti. L’autorità di regolamentazione ha l’autorità di imporre sanzioni fino al 6% del fatturato annuo globale di X, che potrebbe ammontare a centinaia di milioni di euro. Il DSA è concepito per essere un serio deterrente.
Oltre alle sanzioni, X potrebbe anche essere costretto a stipulare un accordo giuridicamente vincolante con Coimisiún na Meán per affrontare i problemi di conformità identificati. Ciò potrebbe comportare la revisione dei processi di moderazione dei contenuti, l’aumento della trasparenza e il miglioramento del supporto agli utenti.
Precedente esame di X
Questa non è la prima volta che Coimisiún na Meán esamina attentamente le operazioni di X. A giugno, l’autorità di regolamentazione ha richiesto informazioni dettagliate su come la piattaforma protegge i bambini dai contenuti dannosi. La DSA impone alle piattaforme un onere particolarmente elevato per la tutela dei minori.
All’inizio del 2024, è stata avviata un’altra indagine per valutare se X e altre principali piattaforme facilitano la segnalazione di contenuti illegali da parte degli utenti e forniscono chiari punti di contatto per i reclami.
L’anno scorso, la Commissione Europea ha ritenuto preliminarmente X in violazione dei DSA in merito alla pubblicità digitale, all’accesso ai dati e ai “modelli oscuri” manipolativi progettati per influenzare il comportamento degli utenti senza consenso informato.
Implicazioni più ampie
L’indagine irlandese su X fa parte di un più ampio sforzo dell’UE per far rispettare la DSA e ritenere responsabili le grandi piattaforme online. L’obiettivo della DSA è creare un ambiente online più sicuro e trasparente per gli utenti. L’UE ritiene che le piattaforme abbiano la responsabilità di proteggere i propri utenti dai contenuti dannosi e di garantire un trattamento equo.
L’esito di questa indagine costituirà probabilmente un precedente su come altre piattaforme che operano nell’UE dovranno conformarsi alla DSA. Se X viene riscontrata in violazione, potrebbe innescare azioni coercitive simili contro altre società che non rispettano gli standard di legge.
In definitiva, l’indagine sottolinea la crescente pressione normativa sulle piattaforme di social media per bilanciare la libertà di parola con la sicurezza e la trasparenza degli utenti. I DSA rappresentano un cambiamento significativo nel modo in cui vengono governati i contenuti online e X, come altre principali piattaforme, deve adattarsi alle nuove regole o affrontare gravi conseguenze





























