Waymo, la società di veicoli autonomi sostenuta da Google, ha annunciato questa settimana un traguardo significativo: i suoi robotaxi possono ora percorrere le autostrade in selezionate città degli Stati Uniti. Questa espansione segna un passo importante verso una più ampia adozione della tecnologia di guida autonoma e mira a migliorare in modo significativo la comodità del servizio di ride-hailing di Waymo.
Inizialmente, l’accesso alle autostrade sarà implementato in tre principali aree metropolitane: l’area della Baia di San Francisco, Phoenix e Los Angeles. L’azienda prevede una disponibilità graduale per un numero crescente di ciclisti all’interno di queste città prima di estendere eventualmente il servizio ad Austin e Atlanta.
Questa espansione si basa sui precedenti test di Waymo sulla guida in autostrada a Phoenix all’inizio di quest’anno, condotti con supervisione umana. Dmitri Dolgov, co-CEO di Waymo, ha sottolineato la complessità di padroneggiare la navigazione autonoma in autostrada. “La guida in autostrada è una di quelle cose che è molto facile da imparare ma molto difficile da padroneggiare quando si parla di piena autonomia senza un conducente umano come backup e su larga scala”, ha spiegato in un’intervista a NBC News.
Waymo afferma, sulla base dei propri dati, che il suo sistema di guida autonoma è dimostrabilmente più sicuro dei guidatori umani. L’azienda sostiene un numero significativamente inferiore di incidenti che hanno provocato lesioni a pedoni, ciclisti o motociclisti rispetto ai veicoli a guida umana. Tuttavia, questa affermazione è stata oggetto di esame e indagine.
La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha recentemente avviato un’indagine su un incidente Waymo in cui un veicolo avrebbe aggirato uno scuolabus completamente fermo. Ciò fa seguito a un’altra indagine NHTSA aperta nel maggio 2024, che ha esaminato 22 incidenti separati che hanno coinvolto veicoli Waymo in collisione con oggetti come cancelli, catene e auto parcheggiate. Anche queste collisioni avrebbero coinvolto i veicoli senza rispettare i controlli di sicurezza stradale.
In aggiunta alla complessità, Waymo ha richiamato volontariamente la sua intera flotta di 1.212 taxi a guida autonoma nel novembre 2024. Il richiamo riguardava una vulnerabilità del software identificata come un aumento significativo del rischio di collisioni con oggetti fermi. Un successivo aggiornamento software mirava a mitigare questo problema.
Nonostante queste sfide e indagini, Waymo continua la sua rapida espansione, aggiungendo Londra, Dallas e Nashville all’elenco delle sedi di servizio pianificate per il 2026. Questa strategia di crescita aggressiva dimostra l’incrollabile fiducia dell’azienda nel futuro della tecnologia di guida autonoma, nonostante le continue preoccupazioni sulla sicurezza e sulla regolamentazione.
La crescente prevalenza di auto a guida autonoma sulle autostrade solleva importanti domande sul futuro delle infrastrutture di trasporto, sulla gestione del traffico e sulla percezione pubblica della sicurezza in un mondo sempre più automatizzato.





























