Nelle nostre frenetiche vite adulte, dove il tempo sembra perennemente spremuto e la socializzazione spesso ruota attorno a orari rigidi e prestazioni dei social media, il semplice atto di passare una notte a casa di un amico potrebbe sembrare stravagante. Eppure, per un numero crescente di adulti, in particolare per le giovani donne, il pigiama party sta tornando alla ribalta. Non si tratta tanto di snack zuccherati e film scadenti, quanto di recuperare tempo per una connessione più profonda con gli amici in un’epoca in cui tali connessioni sembrano sempre più rare.
Prendi Tonna Obaze, una 28enne fondatrice di una società di consulenza, che recentemente si è ritrovata a desiderare la compagnia della sua amica Bria oltre i limiti di un tipico appuntamento a cena. “Ci sono state anche un paio di lacrime versate quando noi, come persone tra i 20 ei 30 anni, desideravamo ardentemente tornare a questa amicizia in cui puoi sederti sul divano e mangiare quello che c’è nel frigorifero, guardare un film e ritrovarti senza fine o tempismo in vista”, riflette. Questo sentimento è vero per molti che si ritrovano a desiderare una connessione autentica al di là delle interazioni fugaci alimentate dai social media o racchiuse in frettolose finestre di happy hour.
Mentre un tempo i pigiama party erano un elemento fondamentale dell’infanzia e dell’adolescenza, l’età adulta spesso sposta le nostre priorità lontano dai ritrovi intimi e non strutturati con gli amici. Le esigenze del lavoro, delle famiglie e persino la natura curata delle interazioni sociali online rendono difficile dare priorità a queste connessioni più profonde. Ma questo cambiamento non significa che il nostro bisogno di loro diminuisca.
Il fascino della banalità
Il fascino del pigiama party tra adulti risiede nel suo rifiuto delle norme sociali performative. A differenza degli appuntamenti attentamente curati o delle uscite attente all’immagine, il pigiama party abbraccia lo stare insieme “banale”: condividere un pasto, guardare film o anche solo esistere tranquillamente in compagnia dell’altro. Come sottolinea Jeffrey Hall, professore di studi sulla comunicazione all’Università del Kansas, “Siamo lì solo per stare insieme, piuttosto che per preoccuparci più della gestione delle impressioni… o cercare di fare una bella apparizione pubblica quando esci a bere qualcosa o a cena fuori.”
Questa mancanza di pressione consente una vera vulnerabilità e intimità. È in questi momenti incustoditi – rinunciare alla routine di cura della pelle, commentare il pigiama o semplicemente addormentarsi fianco a fianco – che le amicizie si approfondiscono. Come osserva Maegan Thompson, una trentunenne che ospita pigiama party nella sua casa in Florida: “Le cose con cui eri in grado di legare con altre persone quando eri più giovane sono le stesse cose con cui riesci a legare quando diventi adulto”.
Tempo ben speso
Forse la cosa più importante è che i pigiama party offrono qualcosa di prezioso nelle nostre vite frammentate: il tempo. Un rituale della colazione mattutina nel fine settimana potrebbe sembrare più intimo e significativo di un caffè frettolosamente raccolto durante la pausa pranzo di un giorno lavorativo. La natura estesa del formato pigiama party consente conversazioni ed esperienze più profonde che semplicemente non possono avvenire in brevi periodi.
Al di là delle amicizie individuali, i pigiama party tra adulti hanno il potenziale per promuovere comunità forti. Creano opportunità per riconnettersi con i propri cari, in particolare quelli che vivono lontano, o per coltivare legami significativi all’interno di un gruppo di amici. Un campeggio in giardino con le famiglie in estate può offrire uno spazio rilassato in cui bambini e adulti possono legare, condividere storie e risate sotto un cielo condiviso.
Quindi, anche se l’immagine di un adulto ammassato su un sacco a pelo può sembrare sciocca a prima vista, c’è qualcosa di profondamente potente nel rivendicare questo semplice rituale. Si tratta di dare priorità a una connessione genuina, abbracciare la vulnerabilità e dire sì alla confortante familiarità di essere presenti con i propri cari in uno spazio dove il tempo si scioglie, lasciando dietro di sé il residuo di risate condivise, segreti sussurrati e compagnia tranquilla e facile.































