Tesla inizierà la produzione del suo Cybercab, un veicolo elettrico completamente autonomo privo di pedali e volanti, già nell’aprile 2025 nello stabilimento di Austin, in Texas. L’annuncio è arrivato dal CEO Elon Musk durante l’assemblea degli azionisti della società, a seguito della schiacciante approvazione del suo pacchetto di compensi da record di 1 trilione di dollari.
Un Robotaxi progettato per la totale autonomia
Il Cybercab rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla progettazione dei veicoli convenzionali. È specificamente progettato per capacità di guida completamente autonoma e senza supervisione, eliminando la necessità dell’intervento umano e dei controlli tradizionali. Musk immagina un robotaxi che dia priorità al rapporto costo-efficacia in modalità autonoma, puntando al minor costo per miglio. Il veicolo rinuncerà anche agli specchietti laterali, ottimizzando ulteriormente il suo design.
Visioni contrastanti e ostacoli normativi
Tuttavia, la visione di Musk non è priva di disaccordi interni. La presidentessa di Tesla Robyn Denholm aveva precedentemente affermato che il Cybercab includerebbe un volante e pedali come backup. Ciò indica il dibattito in corso all’interno dell’azienda sulla sicurezza e sulla conformità normativa.
Ottenere l’approvazione per la guida di un veicolo senza caratteristiche di sicurezza standard come volante e pedaliera sarà una sfida fondamentale. Diverse aziende hanno già tentato questo processo, con vari gradi di successo. Zoox, sostenuta da Amazon, ha ricevuto un’esenzione a scopo dimostrativo, ma è ancora in attesa dell’approvazione per lanciare un servizio commerciale di robotaxi. Il tentativo di General Motors di ottenere l’approvazione per il suo veicolo Cruise Origin non ha avuto successo e Waymo, uno dei principali fornitori di robotaxi, ha scelto di modificare i veicoli esistenti con controlli tradizionali invece di progettarne di completamente nuovi.
Velocità di produzione e implementazione futura
Musk prevede un ciclo di produzione notevolmente rapido per il Cybercab, stimando un tempo di ciclo di 10 secondi per veicolo – un notevole miglioramento rispetto al ciclo di un minuto attualmente utilizzato per il Modello Y. Ciò potrebbe consentire a Tesla di produrre tra 2 e 3 milioni di Cybercab all’anno.
“Quindi questi saranno ovunque in futuro”, ha dichiarato Musk, fiducioso nel futuro dispiegamento dei Cybercab.
Background e servizio Robotaxi esistente
Tesla ha presentato inizialmente il Cybercab nell’ottobre 2024 durante il suo evento “We, Robot”. Sebbene da allora l’azienda abbia lanciato un servizio di robotaxi di base utilizzando SUV Model Y modificati dotati di una versione “senza supervisione” del suo software Full Self-Driving, questo differisce dal Cybercab pianificato. Attualmente, un dipendente Tesla occupa il posto del passeggero su queste corse senza conducente.
Nonostante la tempistica ambiziosa, resta da vedere se Tesla riuscirà a destreggiarsi nel complesso panorama normativo e realizzare la sua visione di robotassi onnipresenti. Tuttavia, Musk ha espresso ottimismo, sottolineando gli sforzi precedenti di Waymo e suggerendo che un’adozione diffusa alla fine allenterà gli ostacoli normativi.
In conclusione, il lancio pianificato da parte di Tesla del Cybercab rappresenta un passo coraggioso verso un trasporto completamente autonomo. Sebbene permangano sfide legate alle approvazioni normative e ai disaccordi interni, l’azienda mira a rivoluzionare la mobilità urbana con il suo robotaxi senza pedali e senza volante. Il successo finale di questa impresa dipende dalla capacità di Tesla di garantire l’autorizzazione normativa e di ridimensionare la produzione per soddisfare la domanda prevista
